La detrazione sull’acquisto di un antifurto: cosa è previsto
La questione relativa al sistema antifurto non deve essere sottovalutata: sempre più famiglie spaventate dal rischio di poter subire un furto nella loro abitazione oggi decidono di procedere all’acquisto di appositi sistemi antifurto che li consentano di poter vivere con maggiore tranquillità e sicurezza. Sono infatti numerose le persone che ritenendo di vivere in una zona poco sicura decidono di procedere all’acquisto di sistemi antifurto tra i quali ad esempio si possono citare le porte blindate o le inferriate per sentirsi maggiormente tutelati e tranquilli. Molto spesso tuttavia nonostante la necessità di sentirsi al sicuro molte persone rinunciano all’acquisto del sistema antifurto a causa dei costi onerosi che quest’ultimo può presentare.
A tal proposito occorre sottolineare che nel nostro paese è presente un apposita legge che consente di poter usufruire di un apposito bonus denominato Bonus Videosorveglianza che prevede un apposito bonus fiscale per tutti coloro i quali sostengano delle spese relative alla ristrutturazione edilizia, alla protezione, alla sicurezza e dunque anche all’acquisto di sistemi antifurto o antintrusione. La legge di stabilità emanata quest’anno ha dunque previsto e prorogato il bonus fiscale del quale potranno usufruire tutti coloro i quali sostengano delle spese o dei costi relativi alla protezione o alla sicurezza e dunque relativi all’acquisto e all’installazione di un sistema antifurto. Le suddette agevolazioni fiscali relative all’acquisto di un sistema antifurto sono previste sotto forma di detrazione dell’IRPEF con riferimento a tutte le spese che siano state sostenute in relazione ad una ristrutturazione edilizia o in relazione ad interventi relativi alla sicurezza. La suddetta detrazione sull’antifurto secondo quanto previsto dalla legge sopra citata è inoltre ripartita in dieci quote annuali il cui valore è pari alle spese sostenute nelle operazioni di ristrutturazione o nelle operazione relative alla sicurezza e alla vigilanza.
Per quali interventi è prevista la detrazione e come si può usufruirne
Le detrazioni previste dalla normativa italiana sono applicabili solo ed esclusivamente con riferimento agli interventi e alle operazioni indicate espressamente all’interno della normativa. In particolare la suddetta detrazione è applicabile con riferimento ad interventi relativi alla progettazione o alla ristrutturazione, alla manutenzione ordinaria o straordinaria. Come detto in precedenza inoltre la suddetta detrazione è applicabile anche con riferimento alle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un sistema antifurto nella propria abitazione. Per quanto concerne la questione relativa al chi può usufruire della suddetta detrazione occorre precisare che possono beneficiare di tale detrazione tutti i contribuenti assoggetati all’IRPEF. In primo luogo può beneficiare della suddetta detrazione colui il quale presenta il titolo di proprietario dell’immobile ovvero il titolare del diritto di godimento di quest’ultimo. Possono inoltre beneficiare della suddetta detrazione ulteriori individui indicati espressamente nella normativa che prevede la suddetta detrazione, fra questi si possono citare ad esempio i familiari conviventi del titolare dell’immobile, il coniuge anche se separato, ed infine i parenti di quest’ultimo purché entro il terzo grado di parentela e gli affini purché entro il secondo grado di parentela. Affinché sia possibile usufruire della detrazione antifurto la normativa prevede inoltre alcuni requisiti. Uno di questi riguarda la società ovvero il tecnico che procede all’installazione del sistema antifurto, ebbene per poter beneficiare della detrazione la suddetta società deve necessariamente essere dotata di una certificazione professionale in relazione alle operazioni relative all’installazione di impianti antifurto. Un’ulteriore requisito previsto dalla normativa è relativo alla conservazione di tutta la documentazione inerente l’acquisto del sistema antifurto, quest’ultima infatti dovrà essere presentata ed allegata alla domanda nella quale si chiede di poter usufruire della detrazione antifurto. Un’ulteriore requisito previsto dalla normativa affinché si possa beneficiare della detrazione antifurto è relativo al metodo di pagamento con il quale vengono saldate le spese relative alla progettazione e all’installazione del sistema antifurto. Ebbene, per poter beneficiare della suddetta detrazione è necessario che il pagamento avvenga necessariamente con bonifico sia esso bancario o postale. Ebbene tale metodo è stato previsto dalla normativa affinché rimanesse una traccia evidente di tutti i dati relativi alla transazione e alla società che ha effettuato le operazioni di installazione e di progettazione del sistema antifurto.