Come scegliere un calice da vino
Per gustare al massimo delle potenzialità qualsiasi tipologia di vino, apprezzandone le sue innumerevoli proprietà organolettiche, è necessario munirsi di calici adatti per l’occasione. L’offerta sul mercato in questo ambito è veramente molto ampia. Oltre all’aspetto funzionale, i vari modelli di calice hanno un aspetto estetico e di eleganza da non sottovalutare, aggiungendo un notevole tocco di classe. Alcune volte si acquistano singoli bicchieri, mentre in altri casi si opta per set da collezione di calici, consultabili su https://www.leschefsblancs.it/calici-da-vino/.
I consigli migliori per la scelta
Nel momento in cui vuoi acquistare dei calici da vino, bisogna focalizzarsi in particolare su alcuni fattori importanti, quali la marca, la forma, le funzionalità, i materiali utilizzati, la capienza e le modalità di pulizia. In particolare, per effettuare un’oculata scelta, deve essere valutato il calice in relazione alla tipologia di vino che si beve, in modo da soddisfare tutte le proprie esigenze particolari. Analizziamo dettagliatamente questi elementi in modo da acquistare il calice migliore per la nostra cucina e per lo stile dell’ambiente circostante.
- La marca. Probabilmente spesso è uno dei principali elementi che si guarda per primo. Infatti la qualità del calice può essere attestata da una marca famosa di cui ci fidiamo. Sul mercato sono molte le aziende che rispondono a questi requisiti, in maniera particolare adatti per bere vini di pregiata fattura.
- La forma e le dimensioni del calice. In relazione al tipo di vino che si vuole degustare, cambia la forma richiesta dal calice. Sembra un aspetto banale, ma in realtà la diversa forma dei calici è progettata proprio per migliorare la degustazione di particolari tipologie di vino. Ad esempio, per i vini bianchi si richiede l’utilizzo di un calice Tulipano o Flûte, mentre per i rossi è maggiormente adatto un modello come il Ballon. Un calice come il Renano invece può essere utilizzato indipendentemente dal vino, che sia rosso o bianco.
Le caratteristiche dei calici da vino
Oltre alle importanti funzionalità discriminanti che abbiamo analizzato nel precedente paragrafo, ci sono altri elementi da considerare nella scelta di un buon calice da vino. Ad esempio le caratteristiche tecniche dello stesso. Infatti, un calice di qualità deve avere degli standard INAO e ISO, per certificare la fattura dell’oggetto, che sia in cristallo o in vetro. In particolare non devono esserci tracce di piombo superiori al 9%, oltre a possedere delle dimensioni standard che non possono essere diverse dal normale per garantire una degustazione ideale, in merito ad altezza, apertura, lunghezza del gambo e capacità.
I materiali utilizzati devono presentarsi lisci e sottili, assicurando di poter vedere chiaramente il reale colore del contenuto. Per questo motivo i calici da vino in genere non presentano decorazioni aggiuntive, a differenza ad esempio dei bicchieri della birra. La capienza del calice riveste un importante ruolo in quanto deve avere al suo interno il giusto quantitativo di vino, che non deve mai oltrepassare un terzo del calice.
Infine, è consigliabile optare per calici da vino disponibili ad essere lavati comodamente in lavastoviglie, senza l’utilizzo di prodotti chimici dannosi per la sicurezza del prodotto. I calici da vino sono oggetti funzionali e da collezione che non possono mancare in casa degli amanti di queste bevande alcoliche. Bisogna valutare bene i fattori in gioco, per scegliere un calice che si possa abbinare bene al tuo vino preferito e alle varie necessità di degustazione e relative alla fase di pulizia.