Perché usare il CBD e come scegliere il migliore
Finalmente dopo tanti decenni di disinformazione, la pianta della canapa sta vivendo una seconda giovinezza supportata da numerose ricerche scientifiche che evidenziano i tanti utilizzi possibili.
Dal fusto che si trasforma in un ottima fibra tessile, o come materiale di costruzione nella bioedilizia, come pianta per la bonifica ambientale grazie alla sua capacità di sottrarre gli inquinanti dal terreno, per passare al fiore ricco di sostanze benefiche come i cannabinoidi.
I cannabinoidi sono sostanze chimiche di origine naturale e biochimicamente classificati come terpenofenoli. Sono composti accomunati dalla capacità di interagire con i recettori cannabinoidi del sistema endocannabinoide.
Il SEC è composto da una complessa rete di recettori capaci di modulare numerose funzioni fisiologiche e metaboliche.
Degli oltre 100 fitocannabinoidi presenti nel fiore della canapa, i due più abbondanti e importanti sono certamente il THC e il CBD.
Senza dimenticare le altre sostanze come CBG, CBN, CBC e terpeni, il THC e il CBD sono i più famosi in quanto sono quelli che più di tutti sono stati studiati.
Il THC è il fratello cattivo, quello ingiustamente criminalizzato ed inserito nella lista delle sostanze stupefacenti e quindi illegale, mentre il CBD è il fratello buono che non ha la capacità di alterare lo stato mentale dell’assuntore.
Non a caso il THC è illegale in molti stati, mentre il CBD è una sostanza di libera vendita.
Questo ha portato alla nascita di tante nuove aziende impegnate nel commercio e nella coltivazione di piante di canapa a basso contenuto di THC e ad alto contenuto di CBD.
Ma perché dovremmo utilizzare il CBD?
Vediamolo insieme.
Perché utilizzare CBD
La storia pubblica del CBD è piuttosto recente in quanto è solamente negli ultimi anni che stiamo vivendo un vero e proprio boom di aziende e quindi di consumatori impegnati nel settore.
Per decenni il CBD è stato oscurato dal proibizionismo subito dalla pianta di canapa, ma finalmente molti paesi si stanno muovendo nella completa legalizzazione e depenalizzazione.
Il CBD è invece piuttosto conosciuto dalla ricerca medica scientifica che da ormai quasi 80 anni sta studiando gli effetti benefici sulla salute umana.
Ma è solo a seguito della storia di Charlotte, la piccola bambina che ha visto enormi benefici nell’utilizzo di CBD, che finalmente questa molecola è diventata nota al grande pubblico.
Tutte le persone con condizioni quali stress, ansia, depressione, dolori cronici, problemi al sistema circolatorio, epilessia e altre condizioni neurologiche dovrebbero utilizzare CBD in quanto ricaverebbero enormi benefici.
Non lo diciamo noi, ma decenni di ricerca che ha ormai provato gli effetti benefici sulla salute.
Il CBD interagendo con i recettori riesce a modulare importanti funzioni fisiologiche e metaboliche, riducendo l’infiammazione cronica dei tessuti e quindi provocare a cascata numerosi effetti benefici.
Se vuoi acquistare olio CBD di alta qualità puoi farlo da questa azienda presente dal 2018 in Italia.
Come scegliere il miglior olio CBD
Esistono diverse tipologie di olio CBD sul mercato italiano e internazionale.
La differenza sostanziale tra gli oli esistenti è nella differente presenza di cannabinoidi.
L’olio CBD infatti si differenzia in olio CBD Full Spectrum, olio CBD Broad Spectrum e olio CBD isolato.
L’olio CBD isolato è composto da un olio vegetale vettore come ad esempio olio di semi di canapa, olio di vinacciolo, olio MCT o olio di oliva e CBD solamente.
Questo è l’olio CBD che ci sentiamo di consigliare di meno in quanto il CBD da solo non ha la forza come quando questo viene assunto insieme ad altri cannabinoidi.
Questo è il cosidetto effetto entourage, cioè il meccanismo mediante il quale le sostanze contenute nella cannabis agiscono in sinergia per esercitare effetti distinti e più forti.
In altre parole, l’effetto entourage afferma che l’intero fitocomplesso della cannabis, cioè l’insieme di sostanze presenti nei fiori di canapa, è più efficace quando tutti i suoi composti agiscono in contemporanea rispetto all’azione di un solo componente isolato.
Questo è supportato da evidenze scientifiche consolidate. Il CBD ad esempio è capace di mitigare gli effetti psicotropi del THC e di limitarne gli effetti negativi come ansia e tachicardia.
L’olio CBD Broad Spectrum è composto da un olio vegetale vettore come ad esempio olio di semi di canapa, olio di vinacciolo, olio MCT o olio di oliva, e da tutto l’insieme di sostanze quali fitocannabinoidi, terpeni, vitamine del fiore di canapa, tranne il THC.
Questo prodotto è consigliato a tutti coloro che vogliono assumere olio CBD, ma non vogliono assolutamente assumere THC. I motivi possono essere vari, da quelli personali a quelli professionali.
Da menzionare il fatto che il THC contenuto negli oli in commercio sono privi di efficacia drogante, servirebbero concentrazioni ben più elevate.
L’olio CBD Broad Spectrum comunque apporta i benefici dell’effetto entourage senza incorrere nei rischi del THC.
Chi vuole ottenere i massimi benefici dall’assunzione di CBD e non si preoccupa dell’esigua presenza di THC, può optare per l’olio CBD Full Spectrum.
L’olio CBD Full Spectrum è composto da un olio vegetale vettore come ad esempio olio di semi di canapa, olio di vinacciolo, olio MCT o olio di oliva, e da tutto l’insieme di sostanze quali fitocannabinoidi, terpeni, vitamine del fiore di canapa, THC compreso.
Da sottolineare che il contenuto di THC è inferiore allo 0,5% per legge e come tale non provoca nessuno sballo in nessun caso.
L’olio CBD Full Spectrum è la massima espressione dell’efficacia dei cannabinoidi perché liberi di agire insieme per ottenere un beneficio massimo.
In questa ricerca scientifica puoi approfondire il tema dell’effetto entourage (Fonte: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28885457/).