Quando utilizzare i tutori per l’avambraccio
Curare l’avambraccio con un tutore
Ogni giorno siamo abituati a non fermarci mai, lo stile di vita frenetico ci ha insegnato a sopportare i dolori più leggeri e dare una priorità a ciò che sembra davvero importante rispetto a quello che invece non lo è. Un leggero dolore all’avambraccio non sembrerà di grande rilievo, ma è opportuno sapere che se non curato in tempo, un’infiammazione al gomito o all’avambraccio potrebbe provocare gravi danni al nostro braccio. Il tutore per l’avambraccio è utile in caso di epicondilite, un’infiammazione dei tendini che vanno a gravare sul gomito. Questa patologia è anche chiamata “gomito del tennista“, perché comune fra i giocatori di tennis, ma rischia di essere contratta anche da chi sta molto tempo con le braccia ferme nella stessa posizione per motivi professionali, come un pianista, un dattilografo o uno scrittore digitale. Per non rischiare di aggravare l’infiammazione, è opportuno intervenire per tempo con diversi accorgimenti, fra cui l’utilizzo di un tutore per l’avambraccio.
Quando utilizzare il tutore per l’avambraccio
Ogni patologia richiede sicuramente una visita specialistica e ogni infiammazione sarà da trattare in maniera soggettiva, in quanto può variare da persona a persona. In generale, però, è probabile che il dolore all’avambraccio sia sintomo di un principio di infiammazione e quindi dell’epicondilite. La comparsa di questa patologia è solitamente graduale e soprattutto inizialmente non viene avvertita dal paziente. Con il passare del tempo, però, il dolore cresce d’intensità e arriva ad ostacolare lo svolgimento delle attività più semplici del quotidiano. Ogni tentativo di movimento da parte del gomito o del polso, sollevare oggetti anche leggeri o afferrare e stringerli, può provocare una sintomatologia molto dolorosa. I sintomi a cui bisogna prestare attenzione sono i seguenti:
- gonfiore
- calore al tatto
- arrossamento
- rigidità articolare
- dolore al gomito o al polso, graduale o improvviso
- sensazione di indolenzimento
I nemici dell’avambraccio
L’epicondilite, sebbene sia la patologia più comune, non è l’unica malattia che può causare impossibilità di movimento al nostro avambraccio e quindi richiedere l’uso di un tutore. Il sistema gomito-polso-mano è un sistema articolare molto delicato che richiede molta attenzione e cura. Qualsiasi tipo di fastidio o dolore che viene percepito in questa area deve essere trattato con un tutore che tenga ferma la zona interessata e la metta a riposo per una ripresa migliore e più rapida. Si è parlato brevemente dell’epicondilite, ma non è l’unica ragione per cui valga la pena utilizzare un tutore per l’avambraccio. Altre situazioni che potrebbero richiederlo, oltre a comuni distorsioni o traumi di qualsiasi sorta, sono le fratture semplici e composte, i casi di artrosi o paresi, tendiniti, cisti, rizoartrosi fino ad arrivare alla sindrome del tunnel carpale e al morbo di De Quervain. Con queste patologie è sempre bene intervenire tempestivamente, sotto consiglio medico ortopedico, mettendo a riposo l’area dolorosa coinvolta e consentendole una ripresa migliore.
Come scegliere il tutore migliore
Per poter scegliere il tutore per l’avambraccio che più può adattarsi al nostro caso, sono necessarie visite mediche e risposte dal nostro medico. In generale possiamo dire che ci sono dei canoni che possiamo seguire nella scelta del nostro tutore. Essendo uno strumento che ci accompagnerà per qualche tempo, una caratteristica da tenere in considerazione durante la scelta è la capacità di unire alla funzionalità medica il comfort e la portabilità. Questo perché nonostante la sua importanza nel bloccare il braccio, dovrà comunque consentire i movimenti del busto, del collo e dell’arto sano. Sarà dunque importante la scelta di materiali comodi e adatti al contatto con la pelle, anallergici e possibilmente traspiranti, che possano avere lunga durata nel tempo e mantengano un certo livello igienico. In ogni caso, affidarsi ad esperti nel settore è sempre la scelta migliore, per non rischiare di aggravare l’infiammazione con un tutore sbagliato o prolungare i tempi di recupero. Per questa ragione si consiglia di rivolgersi a siti come https://ortopediapalmeri.it/tutori-avambraccio/ per poter acquistare il tutore che meglio si adatti alla nostra situazione medica.