Diritti e doveri dei coniugi nel periodo di separazione: guida alle responsabilità legali
Due coniugi che non vanno più d’accordo o che si rendono conto che non c’è più l’amore di un tempo, possono porre fine al matrimonio procedendo con il divorzio. Prima di arrivare al divorzio vero e proprio, però, si deve necessariamente passare per un periodo di separazione (che potrebbe anche concludersi con una riconciliazione tra i coniugi). La separazione fa cessare, per quel periodo di tempo, i diritti e i doveri del matrimonio. In Italia, la separazione può essere ottenuta sia attraverso una separazione consensuale (quando entrambi i coniugi sono d’accordo) che attraverso una separazione giudiziale (i coniugi non hanno trovato un accordo e le principali decisioni vengono prese da un tribunale competente). Durante il periodo di separazione, i coniugi hanno comunque alcuni diritti e doveri. Tra i diritti ci sono: diritto alla separazione, diritto all’affidamento dei figli e diritto a una pensione alimentare (assegno di mantenimento). Tra i doveri, invece, ci sono: dovere di contribuzione, dovere di collaborazione, dovere di rispetto reciproco e dovere di informazione finanziaria. Trattandosi di un periodo molto delicato e difficile, in cui si trattano tematiche importanti come anche la tutela e l’affidamento di eventuali figli minorenni presenti, bisogna farsi assistere da un avvocato esperto in materia come https://www.avvocati-divorzisti.it/it/province/59/monza-e-della-brianza. Inoltre, le leggi sull’argomento possono variare e i dettagli specifici possono cambiare nel tempo.
I diritti dei coniugi durante la separazione: quali sono
Durante il periodo di separazione, i coniugi hanno comunque dei diritti. Il primo è il diritto alla separazione, ovvero sia il marito che la moglie hanno il diritto di richiedere la separazione legale in base a determinati motivi previsti dalla legge italiana, come la separazione di fatto, l’abbandono, la violenza domestica o altri gravi motivi. Il secondo è invece il diritto all’affidamento dei figli. Se ci sono figli minori, i genitori hanno il diritto di stabilire l’affidamento e la responsabilità genitoriale durante il periodo di separazione. Questa decisione può essere presa di comune accordo (separazione consensuale) o essere stabilita dal tribunale (separazione giudiziale). La legge si impegna in primo luogo sempre a tutelare i minori presenti, per garantire il loro benissimo e di continuare a mantenere lo stesso stile e tenore di vita che avevano prima della separazione. Il terzo è il diritto a una pensione alimentare. In caso di separazione legale, il coniuge economicamente più debole ha il diritto di ricevere una pensione alimentare dall’altro coniuge, a meno che non vi siano ragioni particolari per cui questa richiesta debba essere respinta dal tribunale. Questo sempre per mantenere lo stesso stile di vita antecedente alla separazione.
Quali sono i doveri dei coniugi durante la separazione
Oltre ai diritti, comprensibilmente, in caso di separazione, i coniugi hanno anche dei doveri. Il primo è il dovere di contribuzione. Entrambi i coniugi hanno il dovere di contribuire al mantenimento dei figli minori, anche se vivono separatamente. La quantità della contribuzione dipende dalla situazione finanziaria di ciascun coniuge e dalle esigenze dei figli. Il secondo è il dovere di collaborazione. I coniugi separati devono collaborare per quanto riguarda le decisioni relative ai figli, come la scelta della loro istruzione, assistenza medica e altri aspetti importanti della loro vita. Il terzo è il dovere di rispetto reciproco. I coniugi devono rispettare i diritti e la dignità dell’altro durante il periodo di separazione, evitando comportamenti lesivi o diffamatori. Il quarto è il dovere di informazione finanziaria. I coniugi hanno l’obbligo di fornire informazioni finanziarie complete e trasparenti durante la procedura di separazione, in modo che sia possibile stabilire in modo equo la divisione dei beni coniugali.