Un dolce (per il) sonno?
Sonniferi o integratori per dormire meglio? E se bastasse una coccola dolce?
Che cosa c’entra il dolce più semplice e celebre al mondo con il benessere psicofisico? La risposta potrebbe essere sorpendente! E non ha nulla a che fare con Biancaneve!
Una torta intramontabile, con protagonista un frutto “evergreen”
La torta di mele è uno dei dolci più semplici, apprezzati, diffusi in tutto il mondo, in diverse versioni e con molteplici varianti. Chiunque ha almeno un ricordo legato alla propria infanzia, in cui questo dolce figura come protagonista, e spesso il desiderio di rinnovare quel piacere lontano anche in età adulta dipende proprio dalle belle sensazioni psicofisiche che ritrovare quel sapore (ma anche quel profumo) d’altri tempi può suscitare ad ogni occasione.
Tra i vantaggi legati alla preparazione di questo dolce c’è la possibilità di reperire la materia prima di base in tutte le stagioni: esistono migliaia di varietà di mele, che maturano in periodi diversi dell’anno e quindi non sono vincolate a una stagionalità specifica. Motivo per il quale, che sia rossa, verde, gialla o persino rosa, la mela può essere considerata a tutti gli effetti come un dolce evergreen!
Ogni occasione è un buon pretesto
Dalla colazione al dopocena, passando per la merenda all’ora del tè o a una pausa dolce in qualsiasi momento della giornata, una fetta di torta di mele è sempre adatta a vivere un momento di evasione piacevole per il palato.
Grazie alla sua consistenza compatta e umida, ma al tempo stesso soffice e spugnosa, si presta bene ad essere mangiata da sola o ad essere inzuppata nel latte, ma anche ad essere accompagnata con una tazza di tè, caffè, cappuccino…e perché no, un buon amaro o passito. Infine, se abbinata a una pallina di gelato alla vaniglia, una cucchiaiata di crema o un ciuffo di panna montata, si trasforma in un vero e proprio dessert indicato per il fine pasto.
Il buono può anche fare bene
La mela è un frutto saporito, croccante e dolce (nonostante il ridotto apporto di zuccheri e il basso indice glicemico), nonché benefico sotto molti punti di vista. Le proprietà positive legate alla sua composizione nutrizionale (è infatti ricca di acqua, fibre, vitamine, sali minerali) hanno portato gli esperti a considerarla un vero e proprio “farmaco”, che rientra a pieno titolo tra gli integratori naturali che, come si legge in questo articolo sono sempre più utilizzati per su utile per prevenire o curare molte patologie, nonché per ritrovare uno stato di relax psicofisico.
Non a caso, quindi, è stato coniato il detto “Una mela al giorno leva il medico di torno!”
La dolcezza utile per un buon sonno
Oltre a contribuire al corretto svolgimento dei processi digestivi il consumo di mele può contribuire attivamente a riequilibrare e mantenere la regolarità del ritmo circadiano, ovvero dell’alternanza sonno-veglia. Merito del triptofano, una sostanza naturalmente prodotta dall’organismo (ma anche assimilabile per via esogena, attraverso il consumo di alimenti che lo contengono) che agisce come precursore della serotonina, la componente chimica endogena responsabile del buon sonno.
A questa consapevolezza le fiabe sono inconsapevolmente arrivate prima della scienza! Si veda per esempio il caso di Biancaneve, uno dei primi grandi classici Disney (datato 1937), in cui la fanciulla dalla pelle d’avorio, cade addormentata dopo aver addentato il succulento frutto offertole dalla strega del bosco!
Ma non solo: tale effetto si ottiene non solo consumando il frutto al naturale, ma anche gustandolo nelle sue varianti più dolci. Pertanto, sebbene spesso si senta dire che gli zuccheri hanno un effetto “euforizzante” nemico del sonno e che consumare dolci prima di coricarsi, potrebbe avere un effetto controproducente per un buon riposo, in realtà una fettina di torta di mele dopo cena potrebbe contribuire a fare sogni d’oro!
Un motivo in più per concedersi una coccola serale: la versione mangereccia delle favole raccontate durante l’infanzia. L’importante è non esagerare!