I social per vendere: usi e strategie per la tua azienda
I social sono diventati oggi un punto di riferimento per tutte le aziende, strumenti indispensabili non solo in termini di visibilità ma anche, e soprattutto, di business. Come spiega questo articolo di bee-social, le vendite nei negozi fisici sono da anni al ribasso perché i clienti acquistano sempre di più online. Tanto che si è coniato il termine di social commerce, ovvero la possibilità per un’azienda di promuovere e vendere prodotti direttamente sui social network. Questa nuova forma di commercio elettronico facilita l’interazione tra cliente ed impresa e trasforma i social in intermediari commerciali.
Vincere con cinque alleati
Tra i principali social network a cui una azienda può fare riferimento oggi per vendere, ci sono sicuramente Facebook, Pinterest e Instagram. In questo approfondimento, però, parleremo anche di altri due protagonisti che negli ultimi anni stanno prendendo sempre più campo nelle strategie social delle imprese, ovvero Telegram e WhatsApp Business.
Vetrina e Marketplace, perché scegliere Facebook
Con oltre 2 miliardi di utenti attivi ogni mese nel mondo è uno dei luoghi virtuali più grandi dove le aziende possono mettere in vendita i loro prodotti. Principalmente su Facebook si può vendere utilizzando due canali: il Facebook Marketplace o la vetrina.
- Il Marketplace è una bacheca di annunci dove gli utenti (privati e aziende venditori o produttori) possono inserire i loro articoli con foto e prezzo per venderli. Gli acquirenti dal canto loro possono cercare un prodotto specifico che apparirà in una lista di prodotti simili, informarsi sull’articolo, contattare il proprietario per negoziare, comprare. In sostanza potremmo definire Facebook Marketplace come una piattaforma per venditori e acquirenti che possono interagire tra loro. Un sito di quotazione prodotti piuttosto che una vera e propria piattaforma di e-commerce.
- Il secondo modo per vendere su Facebook è utilizzare una vetrina, la funzione della piattaforma dove possiamo elencare i prodotti che vendiamo (inserendo foto, descrizione e prezzo) per poterli vendere attraverso la nostra pagina. Si tratta di uno shop online all’interno della nostra pagina Facebook. In questo modo arrivare al nostro pubblico è più semplice e diretto. Il cliente che segue la nostra pagina può vedere i prodotti che vendiamo sulla vetrina, leggerne tutte le specifiche e acquistarli. Al momento dell’acquisto viene reindirizzato direttamente al nostro negozio esterno o al nostro sito di e-commerce. Chi acquista può lasciare delle recensioni e contattare direttamente la nostra impresa.
Puntare su Instagram Shop
Instagram conta oggi 500 milioni di utenti nel mondo e offre grandi opportunità per tutte le realtà aziendali che vogliono vendere i prodotti attraverso Instagram Shop in maniera efficace.
Instagram con grande successo ha introdotto tra le sue funzionalità quella dello shopping. In pratica con un profilo aziendale, possiamo creare una vetrina di prodotti sul nostro profilo fornendo tutte le informazioni agli utenti sugli articoli che vendiamo on line compresi i loro prezzi.
Possiamo creare dei post sul nostro profilo e con lo stesso meccanismo con cui si citano (taggano) le persone, taggare i nostri prodotti nelle foto che pubblichiamo. Questi post si riconoscono perché presentano l’icona di una borsetta bianca (shopping bag). L’utente vede i prodotti taggati con nome, descrizione e prezzo. Se l’utente decide di saperne di più di un oggetto o acquistarlo, potrà farlo cliccandoci sopra. Poiché gli acquisti non avvengono mai direttamente su Instagram, dobbiamo fare in modo di far “atterrare” l’utente su una pagina esterna dove potrà concludere l’ordine. Questa pagina esterna potrà essere benissimo l’e-commerce aziendale, oppure una pagina vetrina su Facebook o un catalogo generato sempre su Facebook con Facebook Business Manager.
Pinterest, una vetrina da non sottovalutare
Se abbiamo un sito di e-commerce può essere importante sapere usare Pinterest, un altro social che ci permette di poter configurare il nostro negozio con una funzionalità che assomiglia molto a quella fornita da Facebook Shop e Instagram Shop.
Anche su Pinterest, infatti, se abbiamo un profilo aziendale possiamo creare un catalogo prodotti che possono essere suddivisi in gruppi, per esempio in base alle nostre categorie e-commerce. Quindi possiamo avere una vetrina nel profilo con tutti i nostri prodotti in vendita con tanto di descrizione e prezzo. Cliccandoci sopra il cliente verrà reindirizzato al nostro sito di e-commerce. Inoltre possiamo anche attivare gli shopping ads proprio come su Facebook, promuovendo un singolo prodotto oppure un gruppo di oggetti definendo un obiettivo, un pubblico e un budget di partenza.
Il canale registra una crescita continua di utenti ormai da anni. Non a caso il 90% ammette di accedere alla piattaforma in cerca di idee su cosa fare e su quali prodotti comprare. Si capisce come questo “motore di ricerca visivo” – come viene di solito definito – possa rappresentare una grande opportunità per i brand che vogliono ispirare potenziali clienti.
Fare business con WhatsApp
Fare business con WhatsApp è oggi sempre di più una fantastica opportunità per le aziende, anche perché è totalmente gratuito e recenti sondaggi hanno dimostrato che ha un alto tasso di engagement: il 98% dei messaggi vengono aperti e letti da mobile, e il 90% di questi vengono visualizzati entro tre secondi dalla ricezione del messaggio ricevuto.
WhatsApp Business è l’app creata per le aziende tramite il quale è possibile creare un catalogo prodotti in cui esporre cosa si fa e si offre, con la possibilità per l’interessato di cercare gli articoli o i servizi da acquistare, contattando l’azienda via WhatsApp o andando direttamente al sito e-commerce.
I cataloghi consentono di mostrare i propri prodotti anche tramite smartphone e il vantaggio è che il cliente trova le foto degli oggetti in vendita direttamente sull’app. Li può visionare e se decide di acquistare viene reindirizzato automaticamente all’e-commerce.
Su WhatsApp Business si possono aggiungere fino a dieci immagini dei nostri prodotti corredati dalla descrizione, dal prezzo, da un link che rimanda alla pagina prodotto sul nostro sito.
Per visionare il catalogo prodotti su WhatsApp Business l’utente deve avere già il numero di telefono salvato dell’azienda o una chat avviata, in modo da comunicare e vedere anche le informazioni, compreso il catalogo prodotti.
Può scegliere il prodotto o servizio ed inserire nel carrello di WhatsApp, oppure può cliccare sul link della scheda prodotto e andare sul sito e-commerce per acquistare subito. Questo link ovviamente può essere anche condiviso con gli amici e può anche contattare direttamente l’azienda in chat per avere più informazioni.
Telegram, un nuovo alleato in azienda
Perché dovremmo usare Telegram per la nostra attività?
Perché questa app, con 500 milioni di utenti nel mondo, ha tutto il potenziale per essere un valido alleato di marketing. Essendo, inoltre, un’applicazione scaricata soprattuto dai giovani, è un ottimo strumento per le imprese che hanno come target le generazioni recenti.
Su Telegram è possibile chattare con altri contatti privati e usufruire di diverse funzionalità che possono permetterci di interagire con i nostri clienti. Possiamo, infatti, creare gruppi, canali e bot.
- Nel primo caso, possiamo decidere di creare un gruppo su Telegram dandogli un nome, inserendo una foto nel profilo e aggiungere fino a 200mila contatti. Questa può essere una strategia per costruire una nostra comunità dove pubblicizzare i nostri prodotti, dato che possono essere accessibili pubblicamente e possono arrivare a migliaia di membri.
- Nel secondo caso, i canali consentono di trasmettere informazioni uno a molti, nella modalità del broadcasting. Solo il proprietario del canale può pubblicare al suo interno, gli altri utenti possono solamente visualizzare o condividere i contenuti senza possibilità di rispondere. I canali di Telegram sono un buon strumento per inviare ad un numero illimitato di contatti promozioni, articoli del nostro sito, nuovi video. Una sorta di newsletter, che arriva nell’app di messaggistica. Quindi, dobbiamo essere bravi a pubblicizzare in tutti i modi possibili il nostro canale e, col tempo, creare una vera e propria comunità dove fare pubblicità alla nostra azienda.
- Infine, Telegram può essere utilizzato anche come canale di assistenza clienti. Infatti, mette a disposizione il cosiddetto bot. Si tratta di un’intelligenza artificiale in grado di dialogare in automatico con gli utenti, con risposte prestabilite e pre-compilate alle loro domande e richieste. Questo strumento può essere molto utile per chi fa business, perché permette un’interazione automatica diretta con il cliente e snellisce le operazioni pre e postvendita.