Ecco come risolvere i problemi di funzionamento della tua caldaia
La prossima volta che il tuo forno a gas smette di pompare il calore, prima di chiamare i professionisti, prova a risolvere tu stesso il problema tenendo presento questo pratico tutorial.
Ora che l’inverno è alle porte, è tempo di fare un quiz: ti svegli la mattina e c’è del ghiaccio nella ciotola dell’acqua del cane. Cosa fai?
Se hai avuto problemi di questo tipo, è tempo di una breve lezione sulla risoluzione dei problemi legati alla caldaia. Ecco nove semplici passaggi che puoi svolgere da solo, prima di chiamare un riparatore, per cercare di ottenere il meglio dalla tua caldaia a gas.
PASSAGGIO 1: assicurarsi che il termostato sia impostato su “Riscaldamento”.
Sembra ovvio, ma è vero: molte persone non hanno il termostato impostato correttamente, quindi il primo passo per la risoluzione dei problemi della caldaia è quello di ricontrollare che il termostato sia impostato correttamente. Questo interruttore può essere facilmente spostato, ad esempio durante la pulizia.
Concedi alla caldaia un tempo minimo di minuto circa affinché il ventilatore e il calore si attivino. Se non è ancora acceso, imposta il termostato a 30-40 gradi Celsius. In questo modo non si accenderà e si spegnerà ripetutamente durante la risoluzione dei problemi.
PASSAGGIO 2: problemi al filtro.
I guasti legati al filtro sono probabilmente uno dei problemi più comuni del forno, principalmente perché i proprietari di casa si dimenticano della loro presenza.
I filtri puliscono l’aria diretta nella caldaia e l’aria riscaldata rimandata in casa. Un filtro sporco e intasato limita il flusso d’aria, causando infine l’accumulo di calore e pressione nella caldaia. I dispositivi più recenti ed efficienti sono sensibili al problema e spesso si spengono prima che un filtro sporco causi più problemi. Negli altri casi, la caldaia continuerà a funzionare ma con una potenza di riscaldamento inferiore e un’efficienza ridotta.
Come fai a sapere se questo è il problema della tua caldaia? Innanzitutto, controlla il filtro per osservare la presenza di sporco evidente. Non cercare di risparmiare pulendo e riutilizzando filtri per ferramenta a buon mercato. Sono stati spruzzati con un olio che cattura lo sporco e una volta saturi non sono più efficaci. Sostituire i filtri una volta al mese: una routine di questo tipo sarà molto più facile da ricordare rispetto a ogni due mesi, ed è molto importante.
Un altro modo per determinare se si può verificare un problema a livello del filtro: rilevare eventuali fischi. Se la caldaia non riesce a far entrare abbastanza aria attraverso il filtro, aspira l’aria attraverso qualsiasi apertura possibile. Un suono sibilante indica un problema di questo tipo.
PASSAGGIO 3: sostituire le batterie?
Alcuni termostati sono collegati al sistema elettrico della casa, mentre altri usano le batterie. Come viene alimentato il tuo? A volte quelli che usano le batterie lampeggiano un simbolo di batteria scarica quando hanno bisogno di una sostituzione, ma il segnale spesso passa inosservato.
PASSO 4: hai la corretta alimentazione elettrica?
Devi sapere se la caldaia sta ricevendo elettricità, quindi controlla. La maggior parte dei termostati ha un interruttore per la ventola che dice “On” o “Auto” (il che significa che la ventola si accende quando l’apparecchiatura si accende). Posiziona l’interruttore su “On”. Se la ventola si accende, allora sai che hai la giusta alimentazione della caldaia. In caso contrario, sai di avere altri problemi
PASSAGGIO 5: trova l’interruttore.
Non hai ancora trovato il problema? Ecco il prossimo passo nella risoluzione dei problemi della caldaia: vai al pannello dell’interruttore di casa tua e cerca il circuito che controlla il dispositivo. Stai cercando di vedere se è posizionato su “Off” o se è nel mezzo. (In alcuni pannelli l’interruttore è rosso.) Alcuni elettricisti fanno un cattivo lavoro di etichettatura degli elettrodomestici in casa. Non vedi la caldaia elencata fra questi? Ricorda che stai cercando l’unico interruttore che sembra in una posizione diversa rispetto a tutti gli altri: per risolverlo premilo due volte.
PASSAGGIO 6: premere un ALTRO interruttore.
Le caldaie hanno un altro interruttore, semplicemente noto come “interruttore della caldaia”. È un interruttore di alimentazione che spesso si presenta come un normale interruttore della luce. Può essere posizionato sull’unità o, poiché gli elettricisti lavorano spesso prima dell’installazione della caldaia, su una parete vicina. Spesso questo interruttore non ha etichetta. Se installato correttamente, l’interruttore nella posizione superiore è “On”. Sfortunatamente, a volte questo interruttore può essere scambiato per un interruttore della luce e spento accidentalmente. Premi questo interruttore e attendi alcuni minuti, poiché alcuni forni hanno un ritardo di alcuni minuti.
PASSAGGIO 7: trovare il codice.
Le caldaie costruite intorno al 1990 o successivamente hanno una minuscola finestra in cui filtra una luce. Quella luce non è in grado di dirti soltanto se la fornace ha la giusta energia ma può anche mostrare un codice per aiutarti a sapere cosa sta succedendo.
Se hai spento l’interruttore della caldaia e l’hai riacceso successivamente, osserva la sequenza del lampeggiante. Quindi aprire i pannelli di accesso della caldaia (di solito ce ne sono due). All’interno uno sarà una chiave che ti dice cosa significa il codice. Questo fattore rappresenterà un’informazione utile da dire a un tecnico se la caldaia non si avviasse ancora dopo aver sostituito i pannelli.
PASSAGGIO 8: seguire la luce.
Se la tua caldaia ha una luce pilota, esisteranno istruzioni nel manuale su come riaccenderla. Un proprietario di casa sufficientemente capace dovrebbe essere in grado di farlo. Hai a che fare con il fuoco, tuttavia, quindi non fare nulla con cui non ti senti a tuo agio.
PASSAGGIO 9: devi essere proprio disperato: controlla la valvola del gas
Se tutto il resto fallisce, controlla la valvola del gas della caldaia per assicurarti che non sia stata in qualche modo posizionata su “Off”. Ogni caldaia a gas ha un “rubinetto a gas” che deve essere posizionato a meno di un metro dal dispositivo. Questo, di solito non viene mai toccato ma è possibile verificarlo visivamente. Un altro modo per ricontrollare: se si dispone di più di un apparecchio a gas, scoprire se funziona. In caso affermativo, sai che la linea del gas in casa è OK.
In attesa
Quindi, quand’è che dovresti smettere di risolvere i problemi della tua caldaia e chiamare la cavalleria? Non esiste una regola generale per ogni proprietario di abitazione: quando ti senti a disagio, chiama qualcuno.
Fai in modo di contattare un esperto che due volte l’anno venga a farti visita: in primavera per controllare il condizionatore d’aria e in autunno per assicurarsi che la caldaia funzioni in modo efficiente: non è molto costoso ed è una cosa da fare, dal momento che si utilizza un oggetto molto particolare.
Se la tua caldaia si trova in una lavanderia, richiedi un controllo ogni anno, poiché in questa stanza saranno presenti cloro e fosfati e ogni genere di strana sostanza chimica. Queste entreranno a contatto con la fiamma e potranno danneggiare gli ingranaggi della caldaia, come lo scambiatore di calore. Inoltre, c’è una notevole lanugine in una lavanderia. Se uno scambiatore di calore si rompe, il monossido di carbonio potrebbe fuoriuscire in casa.