L’efficacia strategica dell’autofinanziamento come strumento di business
L’autofinanziamento: uno strumento necessario per la gestione del proprio business
Le caratteristiche dell’autofinanziamento: accezioni e argomenti correlati
Con il termine autofinanziamento si intendono le risorse, principalmente finanziarie, nelle differenti forme di capitale proprio o di credito, che derivano dalla medesima gestione aziendale; dall’autofinanziamento vengono esclusi gli aiuti finanziari di individui terzi poiché si tratta di una politica interna volta a raggiungere un’autonomia e un risparmio finalizzati alla realizzazione di investimenti e progetti.
In economia aziendale l’autofinanziamento si scinde nei due differenti significati a seconda di altrettanti fenomeni: patrimoniale e finanziario.
Nella prima accezione ci si riferisce all’utile di esercizio e rappresenta la causa dell’autofinanziamento; la seconda, invece, rappresenta l’effetto dello stesso con ritorni che possono essere di natura monetaria, non monetaria o entrambe.
Maggiori informazioni sull’autofinanziamento le puoi trovare su https://giuseppedidomenico.com: conoscere il calcolo, i requisiti, i vantaggi e gli svantaggi è fondamentale al fine di sfruttare al meglio questo strumento di gestione aziendale.
Vediamo in breve cosa si intende per calcolo dell’autofinanziamento, i requisiti necessari all’implementazione, i pro e i contro.
Il calcolo dell’autofinanziamento
Calcolare l’autofinanziamento significa effettuare una differenza tra i flussi finanziari prodotti internamente dall’azienda, anche detti flussi della gestione reddituale: da essi si evincono i costi e i ricavi.
Tuttavia questo non è l’unico modo perché secondo un’altra corrente di pensiero, non si tratta di calcolare ma di misurare l’autofinanziamento facendo ricorso al margine operativo lordo o alla riclassificazione del conto economico riordinandolo secondo il ciclo di cassa.
Quest’ultimo metodo però risulta poco efficace perché trascura la capacità finanziaria.
Misurare l’autofinanziamento aziendale significa tastare il polso della capacità dell’impresa di provvedere in maniera autonoma alla copertura di una parte del proprio fabbisogno finanziario il cui calcolo passa attraverso l’analisi dei flussi finanziari.
Collegandosi con le diverse accezioni del termine, anche in fase di calcolo, si possono distinguere due metodi, reddituale e finanziario, a loro volta scissi in diretto e indiretto: in entrambi i casi il fine è l’individuazione della sua entità.
Requisiti, vantaggi e svantaggi dell’autofinanziamento aziendale
L’autofinanziamento rientra di diritto in una delle più importanti strategie di finanziamento aziendale soprattutto quando si vuole essere indipendenti dai contributi esterni; il fine ultimo è ricavare liquidità dalla quotidiana attività dell’impresa ma l’iter procedurale può risultare articolato in assenza di un metodo e del supporto di consulenti professionisti.
Altro aspetto importante è effettuare un’auto-verifica dei requisiti necessari affinché un’azienda possa fare ricorso all’autofinanziamento come strumento di crescita.
Tra i requisiti più importanti vanno segnalati: la presenza di cicli di cassa virtuosi con l’incasso del cliente che precede il pagamento al fornitore, investimenti costanti per diversificare il portfolio clienti, lanci di prodotto o nuovi progetti sulla base di test di mercato.
Questi sono solo alcuni degli step necessari affinché l’autofinanziamento sia redditizio e comporti reali vantaggi; tra questi si segnala una maggiore indipendenza nelle scelte imprenditoriali e più flessibilità nella scelta degli investimenti, una migliore strategia nel sistema di controllo gestionale, maggiore sostenibilità nel ciclo di cassa.
Ai vantaggi sopraelencati si affiancano però degli svantaggi; applicare l’autofinanziamento significa anche gestire l’azienda in modo più impegnativo, effettuare acquisti meno efficienti dai fornitori, ad esempio non poter più usufruire di scontistiche.
Inoltre la crescita percepita risulta più lenta ciò, però, viene ripagato con un risvolto positivo sul lungo periodo, infine le rinunce sono maggiori: l’inserimento di risorse umane è più graduale e se non si hanno a disposizione le giuste risorse finanziarie possono sfuggire molte opportunità.
Si può affermare, per concludere, che l’autofinanziamento è un sistema di controllo strategico il quale, se ben implementato, nel lungo periodo porterebbe a una maggiore solidità, a rischi ridotti, a debiti minori e ad una lenta ma costante crescita aziendale.